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ISEE universitario: cos’è, quando occorre richiederlo e qual è la differenza con quello ordinario



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Esiste un Indicatore della Situazione Economica Equivalente specifico da presentare agli atenei, ma non in tutti i casi occorre. Vediamo di cosa si tratta, dove è possibile ottenerlo e chi è tenuto a calcolarlo

Pubblicato il 9 gen 2025



ISEE universitario

Se sei iscritt* o devi iscriverti all’università, allora è bene che inizi a capire come funziona il calcolo delle tasse, delle rette e a chi spettano le borse di studio. La prima cosa da sapere è che in Italia si utilizza l’ISEE e che è importante capire in quali casi serve richiedere e presentare l’ISEE universitario o quando è sufficiente quello ordinario.

Ma prima vediamo di cosa si tratta, come viene calcolato, come e dove richiederlo.

Cos’è l’ISEE Universitario

ISEE sta per “Indicatore della Situazione Economica Equivalente” ed è lo strumento che serve per calcolare la situazione patrimoniale e reddituale di un nucleo familiare.

Quindi, quando parliamo di ISEE universitario, cosa intendiamo?

L’ISEE universitario è specifico per i servizi che rientrano nell’ambito del diritto allo studio. In sostanza, serve a stabilire, ad esempio, le tasse universitarie da pagare e i benefici a cui si ha accesso, come borse di studio, alloggi e mense universitarie.

È uno strumento nato per garantire equità nell’istruzione superiore, permettendo a ciascuno studente di accedere alla formazione universitaria tenendo conto della sua disponibilità economica. La sua funzione principale è, infatti, quella di assicurare la sostenibilità delle tasse universitarie, evitando così che le spese gravino in modo sproporzionato su chi ha meno risorse. Le università dividono gli studenti in fasce, a ognuna delle quali corrisponde un importo da pagare.

Come si calcola l’ISEE per l’università

L’ISEE Universitario, come l’ISEE ordinario, si basa sulla somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare, tenendo conto anche del patrimonio mobiliare ed immobiliare.

La formula prevede un peso diverso per i vari componenti della famiglia, e tiene in considerazione l’eventuale presenza di membri con disabilità.

Qual è la differenza tra ISEE ordinario e ISEE universitario

Ma cosa cambia tra ISEE universitario e ordinario? L’ISEE per l’università, a differenza di quello ordinario, è specificatamente pensato per gli studenti iscritti agli istituti di istruzione superiore e tiene conto di alcune condizioni, in particolare, la dipendenza o meno dello studente dal nucleo familiare.

Questo perché se uno studente vive altrove rispetto alla famiglia, ma è ancora fiscalmente a suo carico, nel calcolo dell’ISEE per l’università rientra l’intero nucleo familiare.

Per essere considerato autonomo, lo studente deve:

  • avere residenza diversa dalla famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione dell’ISEE universitario e in un alloggio che non sia di proprietà di un membro del nucleo familiare;
  • possedere un’adeguata capacità di reddito, cioè nei due anni precedenti deve aver prodotto un reddito di almeno 6.500 euro (per ogni anno).

Come trasformare un ISEE ordinario in ISEE universitario

La trasformazione di un ISEE ordinario in uno universitario non è automatica. Occorre una nuova richiesta specifica, presentando una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) integrata con le informazioni relative alla condizione di studente universitario, come l’eventuale residenza fuori sede per motivi di studio.

Quando l’ISEE ordinario coincide con quello universitario?

Ma attenzione, non tutti sono tenuti a richiedere l’ISEE specifico per l’università. Esistono casi in cui l’ISEE ordinario può coincidere con quello universitario, ovvero quando lo studente vive con la sua famiglia e non risulta autonomo dal punto di vista finanziario.

In questa situazione, infatti, non si presentano le specificità che caratterizzano il calcolo dell’ISEE per l’università e quindi il valore risulta identico a quello dell’ISEE ordinario.

Dove richiedere l’ISEE Universitario

Come per l’ISEE ordinario, la richiesta dell’ISEE per l’università può essere effettuata presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o altri enti abilitati, un/una commercialista o direttamente online attraverso il sito dell’INPS, sul quale è possibile anche fare una simulazione.

Prima di recarti, fisicamente o virtualmente, in uno di questi luoghi, assicurati di avere tutta la documentazione necessaria, per evitare ritardi o errori nel calcolo. E non sottovalutare la tempistica: occorre richiedere l’ISEE con adeguato anticipo rispetto ai termini stabiliti dalle università per la presentazione delle domande di borse di studio o riduzione delle tasse.

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