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Metodo di studio, tecniche e strategie per un apprendimento efficace



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Non esiste un unico metodo di studio perfetto per tutti; ciò che funziona per una persona potrebbe non essere efficace per un’altra. Quindi è importante trovare quello che reputiamo più adatto attraverso sperimentazione e adattamento continuo. Vediamo alcune strategie utili

Pubblicato il 21 gen 2025



Metodo di studio

Diciamoci la verità, trascorrere le ore sui libri non è di certo uno dei passatempi da posizionare in cima alla lista delle attività divertenti da svolgere nel tempo libero. Nella maggior parte dei casi, già solo la frase “devo studiare” provoca un po’ di compassione nei confronti di chi la pronuncia. Ma è pur vero che, con il giusto approccio, e soprattutto con il giusto metodo di studio, può diventare divertente e gratificante. Dimentichiamoci dell’apprendimento unicamente legato ai banchi di scuola o agli infiniti capitoli da leggere, imparare e ripetere. Oggi esistono tante tecniche efficaci che permettono agli studenti di ottimizzare i tempi e ottenere dei risultati soddisfacenti.

Capiamo, quindi, in che modo trovare il metodo di studio che più soddisfa le nostre esigenze e quali strategie utilizzare. Del resto, l’obiettivo è: minimo sforzo massima resa!

Il metodo di studio tradizionale e le sue limitazioni

L’approccio classico all’apprendimento, radicato nella nostra cultura e nei sistemi di istruzione, ha dimostrato negli anni una serie di limitazioni. Questo modello, spesso definito “passivo”, si basa sulla memorizzazione meccanica dei contenuti da parte dello studente. Tuttavia, abbiamo ormai la conferma che questo sistema risulta poco efficace, e finisce spesso per annoiare e demotivare le ragazze e i ragazzi.

Se da un lato, quindi, esistono non pochi punti deboli nel metodo di studio tradizionale che non risponde alle nuove esigenze degli studenti, dall’altro emergono modelli che mettono al centro gli studenti e li rendono parte attiva del processo di apprendimento. Nel mezzo, non dimentichiamolo, c’è la tecnologia, con le sue app e strumenti digitali che diventano sempre più sofisticati ed efficaci nel supportare lo studio.

Trovare il metodo di studio che fa al caso nostro: da dove partire

Intanto, è fondamentale sapere da dove si parte. Dedica del tempo a riflettere su come studi attualmente. Ti stanchi facilmente? Ti distrai? Hai difficoltà a ricordare ciò che hai studiato? Analizzare i tuoi punti di forza e di debolezza può aiutarti a capire cosa cambiare o migliorare.

Per questo, innanzitutto, è essenziale comprendere lo stile di apprendimento che ognuno di noi ritiene più ottimale: non è detto che sia uguale per tutti; può, infatti, essere visivo, uditivo o cinestetico. Questo perché un metodo di studio non è semplicemente un insieme di tecniche; è una strategia personalizzata che rende l’apprendimento più efficiente e meno faticoso.

Ad esempio, coloro che imparano attraverso la visualizzazione potrebbero beneficiare dalla creazione di schemi, mappe concettuali o appunti dettagliati. Gli studenti uditivi, invece, possono trarre vantaggio dalla ripetizione orale e dall’utilizzo di registrazioni audio. Per gli apprendisti cinestetici, coinvolgere il corpo durante lo studio, ad esempio attraverso la scrittura manuale o l’utilizzo di oggetti manipolabili, può facilitare il processo di memorizzazione.

Strategie per un metodo di studio efficace

Ricordiamoci che non esiste un unico metodo di studio perfetto per tutti; ciò che funziona per una persona potrebbe non essere efficace per un’altra. Quindi è importante trovare quello che reputiamo più adatto attraverso sperimentazione e adattamento continuo. Vediamo, a questo punto, alcune strategie utili:

Fissare degli obiettivi “SMART”

Gli obiettivi SMART sono:

  • Specifici: definiscono esattamente cosa vuoi raggiungere;
  • Misurabili: è possibile valutare facilmente se l’obiettivo è stato raggiunto;
  • Raggiungibili: sono realistici e fattibili;
  • Rilevanti: sono importanti per il tuo percorso di studio;
  • Temporali: hanno una scadenza definita.

Utilizzare post-it ed evidenziatori/matite colorate (meglio se colorati)

Per alcuni potrebbe creare confusione, ma niente aiuta a memorizzare e fissare meglio i concetti che dei post-it che sparsi qua e là su libri e appunti. Lo stesso vale per gli evidenziatori. Usare colori diversi per evidenziare passaggi e punti chiave, regole grammaticali o formule matematiche aiuta a metterli in evidenza e renderli facilmente rintracciabili. Se si è dotati di una memoria fotografica, ancora meglio.

Creare un ambiente di studio ottimale

L’ambiente in cui si studia può avere un grande impatto sulla capacità di concentrazione. Trovare un posto che faccia sentire comodo e libero da distrazioni renderà senza dubbio più produttivi. Alcune persone preferiscono il silenzio totale, mentre altre trovano che una leggera musica di sottofondo o i suoni della natura migliorino la concentrazione.

Scrivere delle To-do list

Niente batte la soddisfazione di creare elenchi dei compiti da svolgere per poi, man mano, smarcare i vari punti.

Autovalutazione

Testare la comprensione attraverso quiz o esercizi può rivelare aree che richiedono ulteriore studio. Questo approccio permette di valutare i progressi e di adattare il piano di studio di conseguenza.

Ripasso regolare

La memoria a lungo termine si rafforza attraverso la ripetizione. Programmare sessioni di ripasso può aiutare a consolidare quanto appreso, rendendo più facile ricordare le informazioni durante gli esami.

Playlist personalizzate

La musica può fare miracoli durante lo studio, ma la chiave è la personalizzazione. Creare una playlist di brani che mettano di buon umore e che non interferiscano con la tua concentrazione può davvero aiutare a immergersi nell’argomento che si sta studiando.

Active learning

L’apprendimento attivo coinvolge direttamente nel processo di apprendimento, rendendoci più inclini a ricordare ciò che si studia. Questo può includere fare domande a lezione se qualche concetto non risulta chiaro, partecipare a focus group, confrontarsi con compagni di classe o colleghi o applicare ciò che si ha imparato in esercizi pratici.

Metodo di studio, alcune tecniche da conoscere

Tecnica Feynman

Questo approccio si basa sulla capacità di spiegare un concetto in modo semplice, come se lo si dovesse far comprendere a un bambino. È una tecnica che aiuta a identificare punti deboli e lacune nella comprensione di un argomento e a consolidarne, così, la conoscenza. Avete presente quando pensate di aver capito quanto è appena stato letto ma, nel momento in cui provate a ripeterlo ad alta voce, non riuscite ad esprimervi? Ecco, il metodo Feynman aiuta proprio ad evitare situazioni simili.

Tecnica ripetizione dilatata

Il principio della ripetizione dilatata, o ripetizione spaziata, è una tecnica di studio basata sulla distribuzione delle sessioni di ripasso nel tempo, anziché concentrare lo studio in un breve periodo. In pratica, suggerisce di rivedere il materiale di studio più volte, con intervalli di tempo che aumentano progressivamente tra una sessione di ripasso e l’altra. Questi intervalli possono variare da pochi giorni a settimane o mesi, a seconda della quantità di materiale e del tempo a disposizione fino all’esame o al momento in cui le informazioni devono essere ricordate.

Tecnica del pomodoro

La tecnica del pomodoro è un metodo di gestione del tempo sviluppato alla fine degli anni ’80 da Francesco Cirillo. Prende il nome dal timer da cucina a forma di pomodoro utilizzato da Cirillo durante i suoi anni universitari per tracciare i suoi blocchi di studio. L’obiettivo è migliorare la produttività e la qualità dello studio o del lavoro attraverso la gestione dedicata del tempo, che viene suddiviso in intervalli fissi, chiamati “pomodori”, della durata di 25 minuti ciascuno, seguiti da una breve pausa di 5 minuti. Dopo ogni quattro “pomodori”, si prende una pausa più lunga, di solito dai 15 ai 30 minuti.

Question-Answer Relationship (QAR)

La tecnica QAR è una tecnica di comprensione del testo progettata per aiutare gli studenti a capire e a categorizzare i diversi tipi di domande che possono essere poste su un testo letto, e quindi a identificare le strategie più efficaci per formulare le risposte. Sviluppata da Taffy E. Raphael negli anni ’80, aiuta a capire che che le risposte possono essere trovate (o costruite) in modi diversi, a seconda del tipo di domanda e della sua relazione con l’argomento.

Mind Mapping

Creare mappe mentali può aiutare a visualizzare le relazioni tra concetti e a organizzare meglio il pensiero. Questa tecnica è particolarmente utile per materie che richiedono una comprensione approfondita delle connessioni tra diversi argomenti.

Tecnica chunking

Un’altra strategia di studio estremamente efficace è la tecnica del “chunking”, o raggruppamento. Questo approccio si basa sulla divisione del materiale di studio in unità o “chunk” più piccole e gestibili, che il cervello può elaborare e memorizzare più facilmente. Il concetto di base del Chunking risiede nel fatto che è più semplice ricordare e comprendere piccoli gruppi di informazioni piuttosto che grandi quantità di dati non strutturati. Un esempio pratico: è più facile memorizzare una serie di numeri se vengono raggruppati in blocchi più piccoli (es. 1234 5678 9012) piuttosto che una sequenza continua (es. 123456789012).

Metodo Cornell

Questo metodo di presa appunti prevede di dividere la pagina in tre sezioni: una colonna a sinistra per le parole chiave o domande, una grande colonna a destra per gli appunti dettagliati, e un riepilogo alla fine. È progettato per aiutare gli studenti a sintetizzare e consolidare le loro conoscenze in modo efficiente, facilitando il processo di studio e ripasso.

Applicazioni che rendono lo studio efficace

Veniamo alle applicazioni che possono aiutare a organizzare, pianificare e rendere efficaci le ore dedicate allo studio. In questo articolo troverai una lista con tutte le soluzioni più utili e interessanti. E siccome ci piacciono le cose fatte bene e sappiamo che almeno una volta ognuno di noi si è ritrovato a dover trascrivere lezioni, interventi o conferenze, ecco anche una panoramica di tool per sbobinare le registrazioni!

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