Parliamoci chiaro: la vita può essere tosta. Tra studio, lavoro, relazioni e mille altre situazioni da gestire, capita a tutti di sentirsi stressati, ansiosi o giù di morale. A volte, però, non basta contare sulle proprie forse; serve chiedere una mano a figure specializzate e andare da uno psicologo può fare la differenza. Il problema? Non sempre è facile permetterselo. Ecco perché esiste il Bonus Psicologo 2025, un aiuto economico per chi vuole iniziare un percorso di psicoterapia ma ha difficoltà a sostenerne i costi.
Vediamo, quindi, chi può richiederlo, come funziona e come fare domanda, così da avere tutte le informazioni utili per sfruttarlo al meglio.
Cos’è il Bonus Psicologo 2025
Il Bonus Psicologo 2025 è un contributo economico destinato a coprire le spese per sessioni di psicoterapia presso professionisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi. Come si legge proprio sul sito dell’INPS (Ente Nazionale della Previdenza Sociale), questa misura è rivolta a individui che affrontano situazioni di ansia, depressione, stress o altre forme di fragilità psicologica, spesso aggravate dalla pandemia e dalle conseguenti crisi socioeconomiche.
Per l’anno 2025, il Parlamento italiano ha stanziato 9,5 milioni di euro per il finanziamento del Bonus Psicologo. Questo stanziamento riflette la volontà di sostenere un numero crescente di cittadini nell’accesso a servizi di supporto psicologico. Le previsioni per gli anni successivi indicano una continuità della misura, con finanziamenti annuali destinati al bonus: 8,5 milioni nel 2026, 9 milioni nel 2027 e una stabilizzazione a 8 milioni di euro a partire dal 2028.
Da dove nasce questo tipo di sostegno economico
L’idea di creare un sostegno economico per la salute mentale è nata nel 2022, in risposta all’aumento dei disturbi psicologici tra la popolazione, specialmente tra i giovani, dovuto alla pandemia di Covid-19. L’isolamento, la paura e l’incertezza hanno avuto un impatto enorme sul benessere mentale di molte persone, facendo emergere con forza la necessità di rendere la psicoterapia più accessibile.
Inizialmente, il Bonus Psicologo è stato introdotto come misura temporanea con la Legge di Bilancio 2022, ma il grande numero di richieste ha spinto il governo a confermarlo e rifinanziarlo negli anni successivi.
Requisiti per l’accesso al Bonus Psicologo 2025
Per poter beneficiare del Bonus Psicologo 2025, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Residenza: essere residenti in Italia.
- Indicatore ISEE: possedere un ISEE in corso di validità non superiore a 50.000 euro.
È chiaro, poi, che l’importo del bonus varia in base alle fasce ISEE:
- ISEE inferiore a 15mila euro: contributo fino a 1.500 euro.
- ISEE tra 15mila e 30mila euro: contributo fino a 1.000 euro.
- ISEE tra 30mila e 50mila euro: contributo fino a 500 euro.
Come richiedere il Bonus Psicologo nel 2025
A questo punto ci chiediamo: quali sono gli step per ottenere il bonus.
La domanda per accedere al bonus deve essere presentata attraverso la piattaforma online dell’INPS. Il servizio è accessibile utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Le finestre temporali per l’invio delle domande saranno comunicate dall’Ente Nazionale della Previdenza Sociale con almeno 30 giorni di anticipo, così da garantire un periodo minimo di 60 giorni per la presentazione delle richieste.
I richiedenti riceveranno l’esito della domanda direttamente attraverso il portale INPS, e i beneficiari selezionati potranno utilizzare il codice univoco fornito per prenotare le sedute con professionisti privati che abbiano aderito all’iniziativa, secondo le modalità indicate dal Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi (CNOP).
Il bonus deve essere utilizzato entro 270 giorni dall’accettazione della domanda.
Proprio lo scorso 6 marzo, è stato comunicato che dal 15 aprile 2025 l’INPS provvederà a scorrere le graduatorie, individuando i nuovi beneficiari.
Iniziative complementari: supporto psicologico nelle scuole
Oltre al Bonus Psicologo, il governo ha previsto ulteriori misure per promuovere il benessere psicologico tra i giovani. Nel 2025, è stato introdotto il servizio di sostegno psicologico nelle scuole, con un fondo di 10 milioni di euro destinato all’attivazione di sportelli di ascolto e servizi dedicati al benessere degli studenti. Questa iniziativa mira a fornire un supporto diretto all’interno degli istituti scolastici, riconoscendo l’importanza di intervenire precocemente nelle situazioni di disagio.