L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è lo strumento di misurazione della capacità economica delle famiglie ed è fondamentale per determinare l’accesso a una serie di servizi e agevolazioni. Ecco di cosa si tratta, come calcolarlo, dove richiederlo e a cosa serve
Avrai sentito di certo parlare di ISEE, magari in ambito universitario o per l’ottenimento dei vari bonus messi a disposizione del governo, ma forse ancora non ti è chiaro di cosa si tratta.
Può sembrare qualcosa di complicato, ma in realtà è uno strumento utilissimo, che in Italia viene utilizzato per determinare l’accesso ad alcune risorse, servizi e agevolazioni, a chi ne ha realmente bisogno. L’obiettivo? Promuovere una società più equa e offrire opportunità a tutti.
Comprendere cos’è, come si calcola e dove richiederlo non è solo un dovere, ma diventa una necessità per navigare con consapevolezza nel mare delle politiche sociali italiane.
Cosa vuol dire e cos’è l’ISEE
L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento utilizzato per valutare la situazione economica delle famiglie italiane. Viene utilizzato per stabilire se si ha diritto a determinati benefici e agevolazioni fiscali, come ad esempio l’accesso a servizi pubblici a tariffa ridotta o l’ottenimento di borse di studio.
Rappresenta, in sostanza, una fotografia della condizione economica di un nucleo familiare, che tiene conto non solo dei redditi percepiti ma anche del patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto.
Lo scopo principale dell’ISEE è quello di garantire equità nell’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Infatti, questo strumento serve ad assicurare che le risorse pubbliche destinate al welfare siano distribuite in modo proporzionale alla condizione economica reale dei cittadini.
Cosa si intende per nucleo familiare?
Se a leggere “nucleo familiare” ti sono sorti dei dubbi, non temere, chiariamo subito. Per nucleo familiare si intende la famiglia anagrafica, cioè l’insieme delle persone che abitano insieme e sono residenti nella stessa casa, legate da:
- vincoli di matrimonio;
- parentela;
- affinità;
- adozione;
- tutela;
- vincoli affettivi.
Come si calcola l’ISEE: elementi e parametri
Il calcolo dell’ISEE avviene attraverso una formula matematica che considera vari elementi: il reddito complessivo del nucleo familiare, il patrimonio mobiliare e immobiliare e la composizione del nucleo stesso. A tale scopo, vengono presi in considerazione aspetti come l’età dei componenti, la presenza di figli a carico o di membri con disabilità.
Il risultato ottenuto viene poi diviso per il numero di componenti del nucleo familiare, tenendo conto di specifici coefficienti di scala che riflettono la necessità economica relativa a seconda della grandezza e della composizione del nucleo.
Dove si richiede l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente
Se si presentassero delle difficoltà a calcolare l’ISEE, fortunatamente esistono enti che lo fanno per noi!
La domanda per ottenere l’attestazione può essere presentata presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale), gli enti abilitati, un/una commercialista o direttamente online attraverso il sito dell’INPS, dove è anche possibile fare una simulazione. Prima di inoltrare la domanda è necessario compilare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) nella quale vanno indicate tutte le informazioni relative alla situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare. Una volta presentata la DSU, sarà l’INPS a calcolare il valore dell’ISEE e a rilasciare l’apposita attestazione.
Quali documenti servono
Come abbiamo visto, per richiedere l’ISEE occorre presentare la DSU e per poter inserire i dati dovrai avere con te:
- la carta d’identità in corso di validità;
- il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
- il contratto di locazione in caso di affitto;
- la Certificazione Unica di tutti i componenti del nucleo familiare che lavorano;
- il modello 730;
- la quota capitale residua degli eventuali mutui stipulati;
- la targa dei veicoli, navi o imbarcazioni;
- i depositi bancari e le giacenze medie dei conti correnti;
- la documentazione sul patrimonio immobiliare.