logo
I NOSTRI SERVIZI
U2B
    Facebook Twitter YouTube LinkedIn
    U2B
    • Formazione
    • Nuove Competenze
    • Ricerca del Lavoro
    • Fare Carriera
    • Imprenditorialità
    Facebook Twitter YouTube LinkedIn
    U2B
    Home » Formazione » Università » Perché laurearsi conviene ed è importante per il lavoro
    Perché laurearsi
    How-to

    Perché laurearsi conviene ed è importante per il lavoro

    4 Agosto 2022
    Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email

    Possedere una laurea in media consente di ottenere un salario superiore del 45% rispetto a quello di un non laureato. Ma non è tutto, ci sono altri motivi per farlo

    Simona Politini

    Una delle domande che molti ragazzi si fanno finite le scuole superiori è “perché laurearsi, se molti trovano lavoro anche senza farlo?”.

    Insomma, oggi laurearsi conviene ancora? In un mondo che si trasforma sempre più velocemente decidere di intraprendere un percorso universitario può generare diversi dubbi, soprattutto in funzione di quello che potrebbe essere il ritorno economico di questo sforzo che coinvolge non solo lo studente in termini di tempo, ma tutta la sua famiglia chiamata a dare il proprio supporto per il pagamento delle tasse universitarie, e non solo.

    Per fugare alcune incertezze sul perché laurearsi arrivano i numeri rilevati dalla nuova edizione dell’University Report 2022 pubblicato dall’Osservatorio JobPricing, una pratica guida per comprendere le dinamiche odierne del rapporto tra università e salari e fare la scelta più giusta sulla base delle proprie ambizioni di guadagno.

    Indice degli argomenti

    • University Report 2022: perché laurearsi “paga”
    • Non tutte le lauree sono uguali, con le STEM si guadagna di più

    University Report 2022: perché laurearsi “paga”

    Diciamolo subito: possedere una laurea in media consente di ottenere un salario superiore del 45% rispetto a quello di un non laureato. Secondo l’University Report 2022, infatti, laurearsi conviene eccome, e conviene ancora di più se si arriva anche ad acquisire un titolo post laurea. La prima grande differenza di retribuzione la si osserva tra diploma e laurea magistrale (+42%) o master di primo livello (+44%). Un’ulteriore crescita significativa avviene con i titoli post-laurea (+15% con Master secondo livello e +16% con PhD rispetto alla sola Laurea magistrale). Il gap cresce con l’età arrivando a +40% per i lavoratori tra i 35-44 anni e a +65% tra i 45-54 anni in considerazione del fatto che un laureato ha davanti a sé un percorso di carriera che gli consentirà di ricoprire ruoli di maggiore responsabilità, e quindi meglio pagati.

    WHITEPAPER
    Uso razionale dell’energia: tra bisogno urgente e apprezzata responsabilità sociale
    ESG
    Legal
    Scopri di più
    Scarica il Whitepaper

    In termini di RAL (retribuzione annua lorda), in media con un diploma di scuola professionale si raggiungono i 26.481 euro, con una laurea triennale 30.195 euro, con un master di I livello 42.467 euro, con una laurea magistrale 42.016 euro, con un master di II livello 48.378 euro, e con un dottorato di ricerca anche 48.749 euro. In generale si può dire dunque che vale la regola “maggiore è il titolo di studio, maggiore è la retribuzione”. Tuttavia, è giusto sottolineare che a parità di inquadramento la differenza salariale è minima tra laureati e non, con il titolo di studio che non costituisce di per sé un reale vantaggio retributivo in questa circostanza.

    Non tutte le lauree sono uguali, con le STEM si guadagna di più

    Appurato perché laurearsi aumenta la probabilità di carriera assicurando una retribuzione più alta, l’University Report 2022 fa presente che non tutte le lauree ottengono lo stesso riscontro sul mercato del lavoro. Prendendo in considerazione la fascia di lavoratori di età compresa tra i 25 e i 34 anni la RAL media più alta si registra tra coloro che posseggono un titolo di studio nel campo dell’ingegneria chimica e dei materiali (33.519 euro). Al contrario, gli studi psico-pedagogici sono quelli a cui si associa il salario medio più basso (27.709 euro). La differenza rispetto alla media retributiva della classe di età 25-34 è dell’11% più alta per gli ingegneri chimici e dei materiali e dell’8,2% più bassa per gli studiosi di scienze pedagogiche e psicologiche.

    Nella Top 10 della classifica delle aree disciplinari meglio retribuite troviamo dunque dietro ad Ingegneria chimica e dei materiali in ordine:

    • Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni (33.293 euro);
    • Ingegneria meccanica, navale, aeronautica e aerospaziale (33.126 euro);
    • Ingegneria gestionale (32.729 euro);
    • Scienze matematiche e informatiche (32.201 euro);
    • Scienze economiche (32.134 euro); Scienze fisiche (31.931 euro);
    • Ingegneria nucleare (31.647 euro); Scienze statistiche (31.326 euro);
    • Scienze chimiche (31.235 euro);
    • Ingegneria civile e architettura (30.757 euro);
    • Scienze giuridiche (30.584 euro);
    • Scienze mediche (29.893 euro);
    • Scienze biologiche (29.803 euro);
    • Scienze politiche e sociali (29.565 euro).

    In fondo alla classifica, infine, le facoltà di taglio umanistico: Lingue e letterature straniere moderne (28.457 euro); Scienze storiche e filosofiche (28.357 euro); Scienze pedagogiche e psicologiche (27.709 euro).

    È evidente come le discipline tecnico scientifiche, dette STEM (acronimo dall’inglese Science, Technology, Engineering e Mathematics) rappresentano oggi le lauree più richieste nel mondo del lavoro, e dunque le più pagate.

    Valuta la qualità di questo articolo

    La tua opinione è importante per noi!

    formazione lavoro master scuola stipendio telecomunicazioni
    Share. Facebook Twitter Telegram WhatsApp LinkedIn Email

    Articoli che potrebbero interessarti

    Giffoni Innovation Hub e Prometeo Lab presentano il master per diventare professionisti delle industrie creative

    21 Marzo 2023

    Lavorare nella Direzione Legal di un’azienda: l’altra faccia dell’avvocato

    20 Marzo 2023

    Identikit del Professore Universitario: quando convivono ispirazione e concretezza

    17 Marzo 2023

    Iscriviti alla newsletter di University2Business.it

    Vuoi ricevere tutte le settimane le news più importanti, gli approfondimenti e le interviste di University2Business?
    Informativa sulla privacy
    Grazie, abbiamo ricevuto la tua iscrizione

    Giffoni Innovation Hub e Prometeo Lab presentano il master per diventare professionisti delle industrie creative

    21 Marzo 2023

    Lavorare nella Direzione Legal di un’azienda: l’altra faccia dell’avvocato

    20 Marzo 2023

    Identikit del Professore Universitario: quando convivono ispirazione e concretezza

    17 Marzo 2023

    Ingegnere meccatronico: chi è e cosa fa il professionista della metalmeccanica nell’era dell’industria 4.0

    16 Marzo 2023

    Scrivi qui e premi Invio per avviare la ricerca. Premi Esc per annullare

    close
    logo

    I tuoi contenuti, la tua privacy!

    Su questo sito utilizziamo cookie tecnici necessari alla navigazione e funzionali all’erogazione del servizio. Utilizziamo i cookie anche per fornirti un’esperienza di navigazione sempre migliore, per facilitare le interazioni con le nostre funzionalità social e per consentirti di ricevere comunicazioni di marketing aderenti alle tue abitudini di navigazione e ai tuoi interessi.

    Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

    Potrai sempre gestire le tue preferenze accedendo al nostro COOKIE CENTER e ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, visitando la nostra COOKIE POLICY.

    ACCETTA
    PIÙ OPZIONI

    Cookie Center

    ACCETTA TUTTO
    RIFIUTA TUTTO

    Tramite il nostro Cookie Center, l'utente ha la possibilità di selezionare/deselezionare le singole categorie di cookie che sono utilizzate sui siti web.

    Per ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, è comunque possibile visitare la nostra COOKIE POLICY.

    ACCETTA TUTTO
    RIFIUTA TUTTO

    COOKIE TECNICI

    Strettamente necessari

    I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito web perché abilitano funzioni per facilitare la navigazione dell’utente, che per esempio potrà accedere al proprio profilo senza dover eseguire ogni volta il login oppure potrà selezionare la lingua con cui desidera navigare il sito senza doverla impostare ogni volta.

    COOKIE ANALITICI

    I cookie analitici, che possono essere di prima o di terza parte, sono installati per collezionare informazioni sull’uso del sito web. In particolare, sono utili per analizzare statisticamente gli accessi o le visite al sito stesso e per consentire al titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti.

    COOKIE DI PROFILAZIONE E SOCIAL PLUGIN

    I cookie di profilazione e i social plugin, che possono essere di prima o di terza parte, servono a tracciare la navigazione dell’utente, analizzare il suo comportamento ai fini marketing e creare profili in merito ai suoi gusti, abitudini, scelte, etc. In questo modo è possibile ad esempio trasmettere messaggi pubblicitari mirati in relazione agli interessi dell’utente ed in linea con le preferenze da questi manifestate nella navigazione online.

    SALVA ED ESCI
    • Logo
    • Seguici Logo
    • About Tags Rss Feed Privacy Cookie Cookie Center
    network-digital-360
    NetworkDigital360 è il più grande network in Italia di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Ha la missione di diffondere la cultura digitale e imprenditoriale nelle imprese e pubbliche amministrazioni italiane.
    Indirizzo
    Via Copernico, 38
    Milano - Italia
    CAP 20125
    Contatti
    info@digital360.it

    ICT&Strategy S.r.l. – Gruppo DIGITAL360 - Codice fiscale 05710080960 - P.IVA 05710080960 - © 2023 ICT&Strategy. ALL RIGHTS RESERVED

    Mappa del sito