Ecco una lista delle soluzioni che semplificano e rendono più efficace il teamwork, a scuola, all’università e al lavoro
Lavoro da remoto, didattica a distanza, progetti di gruppo o semplicemente un innovativo metodo di insegnamento. Chi, per un motivo o per un altro, non si è trovato almeno una volta nella vita a dover collaborare con compagni di classe, di università o colleghi “da lontano”?
Ecco che entrano in scena le piattaforme per lavorare in gruppo, vere e proprie alleate per garantire una comunicazione fluida, una gestione dei progetti efficace e una collaborazione sempre aggiornata. Anche perché sappiamo che oggi il teamwork è una delle soft skill più richieste e apprezzate sul lavoro; quindi, perché non conoscere, imparare a utilizzare e sfruttare i benefici offerti dai tool di collaborazione, anche a distanza?
Giochiamo d’anticipo, dal momento che sono strumenti che, insieme alla casella di posta elettronica, saranno sempre in pole position tra le varie finestre aperte sul pc di lavoro.
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Piattaforme di collaborazione: le soluzioni e le funzionalità
Abbiamo messo insieme una lunga lista di piattaforme di collaborazione utili ed efficaci per fare un vero e proprio lavoro di squadra! Procediamo per ordine alfabetico (così rimaniamo imparziali 😊):
- Asana: si tratta di una piattaforma per la gestione dei progetti, con funzionalità per la creazione di task, la definizione di scadenze, l’assegnazione di responsabilità e la visualizzazione dello stato di avanzamento dei progetti. È nota per la sua interfaccia intuitiva, ottima anche per gestire progetti complessi.
- Basecamp: è uno strumento di project management che consente di organizzare le attività, condividere file, comunicare con le altre persone e tenere, in questo modo, traccia dei progressi svolti.
- Cisco Webex: è un tool di videoconferenza che offre funzionalità per gli incontri virtuali, le presentazioni, la condivisione di schermi e la collaborazione in tempo reale.
- Dropbox: si tratta di uno spazio di archiviazione in Cloud in cui è possibile creare cartelle condivise, impostare autorizzazioni di accesso e sincronizzare i file in modo da poter accedere da diversi dispositivi e lavorarci in simultanea.
- Evernote: è un’applicazione per la gestione delle note che permette di prendere appunti, creare liste di attività, salvare articoli e documenti, e condividerli con il team.
- GitHub: qui andiamo più nello specifico, perché si tratta di una piattaforma di gestione del codice sorgente che facilita la collaborazione tra sviluppatori di software. Consente, infatti, di condividere e rivedere il codice, tenere traccia delle modifiche e gestire le richieste di pull (in poche parole sono le richieste che lancia l’amministratore del progetto per aggiunta di modifiche, che tutti possono prendere in carico anche se non ha accesso al repository centrale).
- Google Workspace (ex G Suite): stiamo parlando della suite di Google che include Google Drive per la condivisione e la collaborazione sui documenti, Gmail per la comunicazione via e-mail, Google Calendar per la pianificazione delle attività e Google Meet per le videoconferenze.
- HipChat: è un tool di messaggistica istantanea pensato proprio per il lavoro in team. Serve a facilitare la comunicazione tra i membri di un gruppo di lavoro, permettendo di scambiarsi messaggi in tempo reale. È possibile inviare messaggi privati, creare chat con più persone, condividere file e documenti, e persino effettuare videochiamate.
- Jira: anche in questo caso, abbiamo a che fare con uno strumento di gestione dei progetti e dei bug principalmente utilizzato nel campo dello sviluppo software. Consente di creare e assegnare compiti, tenere traccia degli errori, monitorare lo stato di avanzamento e collaborare con il team di sviluppo.
- Microsoft Teams: chi non conosce Teams? La piattaforma di collaborazione che permette di comunicare, inviare file, organizzare incontri virtuali e gestire progetti in modo efficace. È possibile creare chat di gruppo, chiamate vocali e video, condivisione di schermo e documenti.
- Miro: una vera lavagna online, una piattaforma di collaborazione visiva che consente di creare bacheche virtuali, disegnare diagrammi, annotare documenti e lavorare in modo collaborativo su idee e progetti. Un ottimo alleato per le sessioni di brainstorming, oggi molto utilizzata dai professori universitari durante le loro lezioni.
- Monday.com: anche in questo caso siamo di fronte a una piattaforma che offre un’ampia gamma di strumenti per la gestione dei progetti, tra cui la creazione di bacheche, la pianificazione delle attività, l’assegnazione dei compiti e l’integrazione con altre applicazioni.
- Skype: come Cisco Webex, Teams, Meet e Zoom, anche Skype è uno strumento di comunicazione che permette di effettuare chiamate vocali e video, inviare messaggi istantanei e condividere schermi. È ampiamente utilizzato per le chiamate e le riunioni virtuali.
- Slack: è una piattaforma di comunicazione che facilita la collaborazione di gruppo attraverso canali di chat, messaggi diretti e integrazioni con altre applicazioni. È progettato per sostituire le comunicazioni via e-mail, facilitando il lavoro di squadra. Consente, infatti, alle persone di interagire in modo più efficiente e creare canali di chat per organizzare le conversazioni, inviare messaggi diretti, condividere file e integrarsi con altre applicazioni come Google Drive e Trello (ne parleremo tra poco).
- Toggl Plan: è uno strumento che aiuta a pianificare e gestire il lavoro in modo efficace. Si tratta di un’applicazione online che consente di creare e visualizzare i progetti, assegnare attività ai membri del team e tenere traccia del tempo dedicato a ciascuna attività. Con Toggl Plan è possibile creare un calendario di progetto dettagliato, condividere le scadenze e le assegnazioni con i colleghi e tenere traccia dei progressi. Si possono anche impostare promemoria e notifiche per assicurarsi di non dimenticare deadline o attività da completare.
- Trello: già citata sopra, è una piattaforma di gestione dei progetti basata su bacheche virtuali che permette di organizzare e tenere traccia delle attività di gruppo. Consente di gestire i progetti utilizzando board con schede che rappresentano compiti o attività che ognuno deve portare a termine. È possibile assegnare compiti, impostare scadenze, aggiungere commenti e allegare file alle schede.
- Zoom: di questa, come di altre piattaforme di video call, se ne è fatto largo uso durante la pandemia; consente di organizzare riunioni virtuali con una resa visiva di alta qualità, condividere schermi, collaborare in tempo reale e registrare le sessioni.