Una panoramica sull’affascinante mondo delle PR e sul professionista che si occupa di creare e mantenere una reputazione positiva dei clienti e dell’azienda per cui lavora
Linda Brambilla
PR and Media Relations Senior Account Executive, Imageware
Alessandra Merini
Communication, Public Relations, Media Relations, Digital PR e Account Director, Imageware
Se sei uno studente universitario che desidera esplorare un settore professionale dinamico, in cui creatività e relazione si fondono in un vortice di emozioni, allora l’addetto alle Pubbliche Relazioni potrebbe essere, tra le nuove professioni, la carriera perfetta per te. Ora, lascia che ti spieghiamo cosa rende questa professione così avvincente, insieme alle competenze richieste e alle opportunità per entrare nell’affascinante mondo delle PR.
Chi è l’addetto alle Pubbliche Relazioni
Innanzitutto, cos’è esattamente il lavoro di un esperto ed esperta di Relazioni Pubbliche? Immagina di essere la mente dietro le quinte, il maestro dell’orchestra che coordina e armonizza la comunicazione tra un’organizzazione e il suo pubblico. Il tuo obiettivo principale è creare e mantenere una reputazione positiva per il tuo cliente o l’azienda per cui lavori. Questo significa sviluppare strategie di comunicazione efficaci, gestire i media e gli eventi, e costruire relazioni solide con i giornalisti, gli influencer e altre figure chiave del settore. In breve, sei il campione del brand, l’artista delle parole, l’architetto delle relazioni.
Se dovessi spiegare a un profano cosa fa un professionista di Relazioni Pubbliche, potresti dire che “costruiamo notizie”, siamo gli strateghi delle parole che trasformano storie e prodotti in racconti avvincenti. Ci muoviamo tra le luci della ribalta e dietro le quinte, sempre pronti a lanciare una campagna pubblicitaria inaspettata o, quando necessario, a rispondere alle crisi di comunicazione con lucidità, sangue freddo e tanta strategia.
Quali competenze servono per lavorare in ambito PR
Quando si parla delle competenze necessarie per diventare PR, ci sono sia quelle “hard” sia “soft” da sviluppare. Innanzitutto, è fondamentale possedere una solida padronanza della lingua italiana, in quanto sarai chiamato a creare contenuti coinvolgenti e persuasivi per diversi canali di comunicazione. Ma non fermarti qui: l’inglese diventa sempre più essenziale oggi; quindi, è consigliabile affinare anche le tue competenze scritte e orali in questa lingua. In generale, la capacità di scrivere in modo chiaro, persuasivo e creativo sarà un’abilità che dovrai affinare costantemente.
Al di là delle competenze tecniche, le soft skill sono altrettanto importanti. La capacità di pensare in modo strategico, di adattarsi rapidamente a situazioni mutevoli e di lavorare in team sono caratteristiche essenziali per un PR di successo. Creatività, empatia e una buona dose di pazienza saranno strumenti preziosi per gestire le richieste e le aspettative dei clienti. Inoltre, dovrai essere un ottimo comunicatore, in grado di costruire relazioni solide e di negoziare con le parti interessate.
Precisione, cure e…
Non dimenticare poi la precisione e l’attenzione ai dettagli, qualità indispensabili per gestire campagne efficaci e costruire una reputazione solida. In un ambiente in cui ogni parola conta, il rigore nella ricerca delle informazioni e nella presentazione dei messaggi diventa cruciale per ottenere risultati di qualità.
…empatia verso i clienti
Dovrai dedicare tempo ed energia per comprendere (e amare!) a fondo i tuoi clienti, le loro esigenze e il settore in cui operano. Solo attraverso un impegno costante potrai sviluppare strategie innovative e creare connessioni significative con il pubblico di riferimento. Il successo nelle PR richiede dedizione e una volontà costante di superare gli ostacoli che si presentano lungo il cammino.
Addetto alle Pubbliche Relazioni, una professione da veri multitasking
Il bello e il difficile di essere di essere PR risiedono nella natura mutevole della professione. Le sfide possono essere tante, ma questo rende il lavoro sempre stimolante. Se lavori in un’agenzia, dovrai gestire un portfolio di clienti provenienti da settori e industrie diverse, con l’opportunità di sviluppare molteplici progetti contemporaneamente.
Potrai trovarti a organizzare la comunicazione di un’azienda tecnologica innovativa una settimana e a organizzare un evento di moda il mese successivo. La varietà è il nostro pane quotidiano, ma richiede flessibilità mentale e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.
Un addetto alle Pubbliche Relazioni che lavora in un’azienda, invece, opera internamente, concentrando i propri sforzi sulla promozione dell’immagine e dei prodotti o servizi dell’azienda stessa, lavorando principalmente con i dipendenti interni, coordinando le attività e garantendo l’allineamento degli obiettivi dell’azienda.
Prima regola dell’addetto alle Pubbliche Relazioni: essere sempre sul pezzo!
Se desideri intraprendere questa professione, ecco un consiglio: sii curioso e mai sazio di apprendere. Mantieniti sempre aggiornato sui trend di comunicazione, segui i social media, leggi giornali e riviste. Partecipa a corsi post-laurea o seminari per affinare le tue competenze e ampliare la tua rete professionale. La strada per diventare PR può iniziare con un percorso di studi in comunicazione, relazioni pubbliche o marketing, ma la tua passione e la tua determinazione saranno i veri motori del successo.
In sintesi, l’addetto alle Pubbliche Relazioni è un professionista creativo, comunicativo e strategico, che si occupa di costruire e mantenere la reputazione di un’organizzazione, online e offline, elaborando piani innovativi e coinvolgenti per promuovere l’immagine e gli obiettivi dell’azienda. Sei pronto a unirti a noi nella vibrante arena delle PR? Preparati a dare il tuo meglio, perché ogni giorno è una nuova sfida, e la tua voce sarà quella che risuonerà nel mondo.
Retribuzione
Secondo le stime di Jobbydoo, lo stipendio medio per per chi lavora in ambito PR in Italia è di circa 32.000 euro all’anno. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di circa 21.300 euro all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 81.200 euro.