Come risparmiare sul mangiare, grazie ai ristoranti e un’app

Pubblicato il 06 Dic 2019

risparmiare sul mangiare

Frigo vuoto? Stanchi di mangiare sempre le solite cose low cost? Di solito per gli studenti fuori sede, tranne quelli di Casa Surace (vedi “La MAMMA del SUD: il PACCO DA GIÙ) organizzarsi con la spesa, la cucina, i soldi limitati, i co-inquilini, rende difficoltoso avere un’alimentazione soddisfacente e variegata. Mangiare al risorante, poi, può essere considerato un lusso che solo l’esame dell’anno passato con 30 e lode può giustificare. Ma attenzione, è arrivata un’app che può farti dimenticare questa tristezza e farti svoltare mangiando come in ristorante con un notevole risparmio.

Si chiama Regusto: per ora funziona nelle città di Perugia, Roma e da poco Milano; ma l’intenzione è portarla in tante città italiane, specialmente dove ci sono università.

Come funziona Regusto?

E’ un’app contro lo spreco alimentare, che diventa un obiettivo comune per ristoratori e consumatori. I locali che aderiscono possono offrire a prezzi scontati (già dall’aora di pranzo, i piatti che rischierebbero di essere sprecati ma possono anche preparare pietanze ad hoc da proporre nei giorni e agli orari di minor affluenza; i clienti possono trovare nell’app ottimi piatti, risparmiando dal 20 al 50% rispetto al prezzo di vendita indicato nel menu e possono scegliere cosa desiderano mangiare.

Grazie alla geo-localizzazione, per gli utenti è facile trovare le offerte a portata di mano. Una volta selezionati i cibi che si preferisce mangiare e l’ora in cui ritirarli, si può pagare con carta di credito o debito direttamente dall’app. Al momento del ritiro i piatti acquistati vengono riposti nelle pratiche Regusto Bag, contenitori ecosostenibili perché realizzati con materiale compostabile, che innovano il concetto di asporto e diventano originali strumenti di sensibilizzazione.

A differenza dell’app To Good To Go che fa una cosa simile ma nella sua ‘Magic Box’ trovi cibo a sorpresa, Regusto ti permette di selezionare quello che vuoi mangiare; inoltre Regusto è una startup italiana quindi utilizzando l’app l’aiuti ad avere successo.

A Milano  sono già oltre 30 i locali – tra ristoranti, street food, bar, rosticcerie e pasticcerie, diversi dei quali piuttosto noti – che hanno deciso di unirsi a Regusto per dire no allo spreco alimentare, dai Navigli a Porta Nuova, dalla Stazione Centrale a Bicocca, sushi, piatti indiani e asiatici, pizza napoletana, panini, street food, pasticceria e cibi gluten free. Tutti i locali che aderiscono a Regusto sono selezionati e verificati nei loro processi di qualità, quindi non devi aver paura che ti vengano ‘rifilati’ cibi andati a male.

Considera che anche il ristoratore guadagna da questo sistema: attrae nuovi clienti, ha meno sprechi, si fa conoscere.

Regusto è disponibile gratuitamente su App Store per i dispositivi iOS e su Play Store per i dispositivi Android.

Risparmi tu e aiuti il pianeta

«Lo spreco alimentare in Italia equivale a 15 miliardi di euro all’anno, quasi un punto del Pil nazionale. Regusto con la sua app e la sua piattaforma rappresenta una risposta contro questo scempio: per i ristoratori è un canale di vendita in più per gestire in modo più efficiente il ciclo di approvvigionamento e preparazione dei piatti; per i consumatori è un servizio che permette di mangiare bene a prezzi scontati e contribuire alla lotta allo spreco alimentare», ha commentato Paolo Rellini, co-founder di Regusto.

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