Sperimentazione e competenze certificate per un’efficacia del percorso di studi che secondo il monitoraggio INDIRE 2022 è del 99,31%. Con una percentuale di occupabilità del 98%. Sono i numeri dell’ITS Mobilità Sostenibile – Aerospazio/Meccatronica del capoluogo piemontese
Autore: Lorenza Luzzati
Da un’analisi del divario tra domanda e offerta lavorativa nelle industrie culturali e creative, presentata dall’Università Ca’ Foscari, emerge una carenza di digital skill, sopratutto tra le donne
5 giorni di attività, presentazioni e hackaton completamente spesati nel Chianti per farsi scegliere come parte del team Salesforce di KPMG
Con una visione a 360 gradi dello sviluppo software, il Full Stack Developer è in grado di muoversi sia nel front-end che nel back-end
Lo squilibrio fra Meridione e Settentrione italiani non vede miglioramenti sostanziali da 40 anni. Fra i piani di incentivi creati per colmare il divario, “Resto al Sud” di Invitalia vuole finanziare la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia
I partecipanti hanno creato una campagna grafica integrata (digitale e cartacea) per sottolineare al tempo stesso l’uscita dal periodo buio della pandemia e l’impatto emotivo della stampa
L’iniziativa è nata per creare nuovi professionisti in ambito digitale per l’inserimento immediato in aziende del settore. La percentuale di assunti fra le persone che hanno partecipato alla prima edizione è stata del 75%
Dal 17 al 22 luglio nella capitale della Repubblica Ceca si terrà la terza edizione del programma di formazione gratuito volto a colmare il gender gap nel digitale
Professionisti dell’informatica, junior o senior, specializzati in sicurezza o con competenze verticali sui temi della Digital Transformation. Sono queste le persone che la società di consulenza IT punta ad assumere e a far crescere, andando incontro alle loro esigenze, lavoro da remoto compreso
Le difficoltà che hanno dovuto affrontare Millennials e Generazione Z, in particolare la pandemia, hanno spinto a ripensare le priorità lavorative. Emerge un’attenzione inedita per il well-being, che è in larga parte la causa di fenomeni come la Great Resignation